
Erice, Segesta
Durata 7 ore circaA partire da 220 € a persona
Tour combinato di Erice e Segesta.
Erice
Erice è un borgo medievale che sovrasta Trapani ed è sede del Centro di Ricerca Ettore Majorana. È uno dei luoghi più turistici della zona. Se possibile, visitatelo verso il tramonto, quando la vista sulle saline di Trapani e le isole Egadi è particolarmente suggestiva. Ricordate di portare una giacca, poiché Erice si trova a 751 metri sul livello del mare e la temperatura, anche in piena estate, è di diversi gradi più bassa rispetto alla costa.
Erice è solare e luminosa durante le calde giornate estive, quando la luce inonda le stradine e magnifici panorami si aprono sulla vallata e sul mare. In inverno, avvolta nelle nuvole, la cittadina sembra riconnettersi alle sue radici mitiche, offrendo al viaggiatore una sensazione di tranquillità e benessere, come se si fosse arrivati in un luogo fuori dal tempo e dalla realtà. L’atmosfera medievale, l’aria fresca, le belle pinete circostanti, la tranquillità e l’artigianato locale la rendono una delle mete privilegiate dai turisti.
Erice, città della scienza e della pace, è ricca di storia e tradizioni che sono rimaste intatte con il passare dei secoli. Le peculiarità della cittadina medievale la rendono unica nel suo genere. È un vero e proprio luogo di pace, arricchito da panorami mozzafiato che si estendono dall’entroterra occidentale della Sicilia fino alle suggestive Isole Egadi.
Erice è famosa anche per i gustosi dolcini chiamati “Ericini”. Questa tradizione gastronomica e culturale è nata grazie alle esperte mani delle monache del Monastero e si è perpetuata nel tempo grazie alla bravura dei maestri dolciari di Erice. Gli Ericini sono pastine colorate e artisticamente decorate, che sembrano veri e propri merletti. Le paste sono farcite con marmellata di cedro, che per tradizione viene messa a maturare in giare speciali. Gli Ericini si preparano ancora oggi seguendo le ricette tramandate dalle monache del Convento di San Carlo.
Segesta
Segesta fu una delle principali città degli Elimi, un popolo di cultura e tradizione peninsulare che, secondo la tradizione antica, proveniva da Troia. La città, fortemente ellenizzata per aspetto e cultura, raggiunse un ruolo di primo piano tra i centri siciliani e nel bacino del Mediterraneo, fino al punto di coinvolgere nella sua secolare ostilità con Selinunte anche Atene e Cartagine. Distrutta da Selinunte grazie all’intervento cartaginese nel 408 a.C., Segesta visse con alterne fortune il periodo successivo, fino a essere conquistata e distrutta da Agatocle di Siracusa nel 307 a.C., che le impose il nome di Diceopoli, Città della Giustizia. In seguito, ripreso il suo nome, passò ai Romani durante la prima guerra punica, che, in virtù della comune origine leggendaria troiana, la esentarono da tributi, le concedettero un vasto territorio e le permisero una nuova fase di prosperità. Segesta venne completamente ripianificata sul modello delle grandi città microasiatiche, assumendo un aspetto fortemente scenografico. Si è a lungo ritenuto che Segesta fosse stata abbandonata dopo le incursioni vandale, ma recenti indagini hanno rivelato una fase tardo-antica, un esteso villaggio di età musulmana, seguito da un insediamento normanno-svevo, dominato da un castello sulla cima del Monte Barbaro. Già famosa per i suoi due monumenti principali, il tempio dorico e il teatro, Segesta vive ora una nuova stagione di scoperte grazie agli scavi scientifici che mirano a restituire un’immagine complessiva della città.
Dettagli dell'Escursione:
- Durata: Circa 7 ore.
- Prezzo: Il prezzo indicato copre da 1 a 3 partecipanti. Per ogni persona aggiuntiva oltre la quarta, si prega di verificare i prezzi sul modulo di prenotazione.
- Note: I pasti, i biglietti di ingresso ove richiesti e eventuali guide turistiche non sono inclusi.
- Prenotazione: Prenotabile direttamente tramite il modulo di prenotazione. È possibile scegliere data, orario e numero di partecipanti.
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